Mario Ascheri, Consilia Extravagavantia, 1, Giuristi di diritto comune, Roma, Historia et ius, 2020 [ISBN 9788894415483] - PDF
AA.VV., « Perspectives nuovelles du droit. Thèmes, méthodes et historiographie en France et en Italie », a cura di Giuseppe Grisi e Federica Rassu, Roma, Roma Tre Press, 2020
Per scaricare l'opera clicca qui ![]() A distanza di quasi sessant'anni dalla prima pubblicazione, l'opera di Ennio Cortese resta un punto di riferimento per gli specialisti di dottrine giuridiche medievali. L'edizione originale, pubblicata tra il 1962 e il 1964, è da tempo esaurita, così come la ristampa curata da Giuffrè nel 1995. Per tale ragione il Senato ha deciso di inaugurare la nuova Collana dedicata ai classici della storia del diritto con i due volumi de La norma giuridica. Si tratta infatti non solo di un caposaldo della storiografia giuridica italiana, ma anche di un testo che ben rappresenta le collezioni storico giuridiche della Biblioteca del Senato, che annoverano tra i fondi di maggior pregio proprio la biblioteca costruita da Ennio Cortese nel corso della sua lunga attività scientifica e della sua prestigiosa carriera accademica. «Riconsiderato dopo oltre mezzo secolo dalla sua apparizione, il capolavoro di Ennio Cortese appare come uno straordinario esercizio di immersione in un universo intellettuale che ha marcato in profondità e in permanenza la mentalità occidentale. La stagione della scolastica giuridica è in qualche modo "rivissuta dall'interno", a partire dalla piena comprensione del valore creativo insostituibile che in essa ebbe la sua intrinseca - e perciò ineliminabile - complessità e contraddittorietà: cioè il confronto fra auctoritates contrastanti, fra maestri, e fra scuole diverse, che proponevano interpretazioni opposte. La Norma, insieme ad altre ricerche storico-giuridiche pubblicate in Italia nello stesso giro d'anni, aprì una stagione degli studi di storia del pensiero giuridico affrontati con metodo filologico e attenzione predominante alla letteratura manoscritta. A questo metodo Cortese si è sempre mantenuto fedele, nella convinzione che il pensiero giuridico medievale andasse indagato in tutta la sua ricchezza e profondità, ascoltandone armonie e dissonanze, ricostruendolo senza astrazioni ma nel rispetto della sua stringente logica interna». Volume 1 PDF - Volume 2 PDF - info Nella percezione del giurista pubblico e privato sono termini antichi, ma il lungo itinerario che scandisce l’approdo alla grande dicotomia si avvia solo con lo Stato moderno che plasma il diritto pubblico, mentre il diritto privato è catturato nell’orbita dell’individualismo giuridico. Con il tramonto dell’antico regime, la dicotomia si porrà a fondamento dell’intero ordine giuridico, incarnando l’equilibrio tipicamente ottocentesco tra Stato e società, sovranità e diritti; il Novecento invece ne scompaginerà i confini, introducendo compromissioni e mescolanze tra statuale ed economico, sociale e individuale, interesse generale e interessi particolari. Negli anni più recenti l’intensità della globalizzazione economica e l’impoverimento dei programmi costituzionali fanno pensare a un nuovo primato del diritto privato. Nella prospettiva di una rinnovata unità del giuridico questo volume indaga il rapporto tra i «due diritti» nella loro stratificata storicità, invitando ad una riflessione ormai imprescindibile sulla necessità di un equilibrio ragionevole tra bisogni personali e collettivi, diritti e doveri, garanzie e poteri.
Indice Offensività. Itinerari dottrinari e giurisprudenziali Otto-Novecenteschi - di Jacopo Torrisi3/9/2020
La questione dell’abolizione della pena capitale si sviluppò in Italia a seguito dell’unificazione nazionale con la fondazione da parte di Pietro Ellero, nel 1861, del Giornale per l’abolizione della pena di morte con il fine di raccogliere le istanze abolizioniste ed attuare un profondo rinnovamento del sistema penale italiano. Il volume analizza il momento “genetico” della questione della pena capitale, nella consapevolezza dell’importanza del confronto che si sarebbe generato a livello accademico, giudiziario e politico. In tale contesto viene approfondita l’influenza che il Giornale ha esercitato sulla dottrina e sui progetti di codificazione penale italiana ed internazionale.
Info - PDF Governance, justice et santé - textes réunis par Luisa Brunori, Farid Lekéal, Alain Wijffels27/8/2020
Depuis la fondation des premières universités, la médecine et le droit ont été des disciplines ayant bénéficié de leurs propres facultés. Chacune de ces disciplines a pour vocation de former ses étudiants à la gouvernance : gouvernance du corps physique humain pour les médecins, gouvernance du corps social et politique pour les juristes.
À travers les siècles, ces deux gouvernances se sont constamment rencontrées, tantôt pour se renforcer mutuellement, tantôt pour promouvoir des intérêts divergents. Ce recueil, issu des travaux du Centre d’Histoire Judiciaire de Lille (UMR 8025 CNRS), retrace quelques étapes marquantes de ces rencontres entre deux cultures représentant le binôme Droit et Santé, plus proches l’une de l’autre qu’on ne pourrait le croire. link Lawyers, Space and Subjects. Historical Perspectives on the Western Legal Tradition - di Luigi Nuzzo5/6/2020
Luigi Nuzzo, Lawyers, Space and Subjects Historical Perspectives Historical Perspectives on the Western Legal Tradition, Lecce, Pensa edizioni, 2020, pp. 283 [ISBN: 978-88-6760-712-9]
Il potere di non punire. Uno studio sull'amnistia Togliatti, Napoli, Esi, 2020 [Isbn 9788849541595] - indice
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